" /> Lassù tra le montagne si balla all'insegna della natura: Bolzano Danza fa 40 con un programma festoso e superlativo

33 buoni motivi per sentirsi davvero con 'il cuore unico del partigiano reggiano': al via un nuovo gran bel Festival Aperto

Tao Dance Theater a Reggio Emilia (foto Fan Xi)

 Puntualmente, quando esce il programma del Festival Aperto della Fondazione I Teatri di Reggio, l’appassionato di emozioni artistiche tira un sospiro di sollievo: non deve perdere ore a scartabellare, come tra i programmi dei più ricchi teatri nazionali, per identificare gli spettacoli da non perdere.

Sì, nei 33 titoli in cartellone, da metà settembre a fine novembre 2024, ci sono anche riproposte, oltre alle 11 tra prime rappresentazioni assolute e prime italiane. Ma concerti, performance e coreografie proposti da Fondazione I Teatri con Reggio Parma Festival, sono tutte davvero ben scelti e accompagnate da  workshop, incontri, spettacoli.

 Notevoli anche le sedi, nelle sale gioiello della città del tricolore, tra Teatro Municipale Valli, Teatro Ariosto e Teatro Cavallerizza, e poi Sala Verdi, Chiostri di San Pietro e la Collezione d’arte Maramotti, dove si chiuderà il festival con una serie di performance sull’arte povera firmate nientemeno che da Anna Teresa de Keersmaeker.

 E non è finita. Con il Festival Aperto s’accende subito, come in sottofondo, il ritmo del ‘partigiano reggiano’ di Zucchero: ‘Ma il mondo è libero/ un sogno libero/ un canto libero/ come un partigiano reggiano/ il canto libero/ l'amore libero/ un cuore unico/ come un partigiano reggiano’. Bando alle ciance complicate da titoli intellettualistici e neutri, altro che fili dell'orizzonte, prospettive inedite, chiacchiere e pinzillacheri: qui il teatro non fa solo salotto, ma vuole ancora prendere di petto la realtà senza indugi.

 Sentite come viene ‘non’ presentato, con inevitabile orgoglio, il titolo di quest’anno: ‘il Festival Aperto ritiene che parole proprie, adatte a questo 2024 di guerre, non ve ne siano. Ma non tace e s’affida a quelle altissime e lungimiranti dell’Articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana, (l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali). Da parte di un festival così bello e importante secondo il metro della normalità, così piccolo e poco influente secondo il metro della tragedia contemporanea, ci si continuerà a interrogare sulla contemporaneità’.

 Per l’Opening ecco ‘Flamenco Criollo’, creazione di Aruán Ortiz, jazzista cubano residente a New York, per una grande compagine di musici e danzatrici da tre continenti, gli stessi del flamenco come genere migrante: la radice arabo-andalusa, le culture afro-cubane, il medioriente.

 ‘Lo sciamano di ghiaccio’ di Fabio Chersitch, reduce da una singolare rappresentazione in ambiente industriale per Transart, ha al centro la cultura Inuit del Canada/Groenlandia, con musicisti italiani e vocalità Inuit. Dalle stesse latitudini (Islanda) la cantautrice Emiliana Torrini con Miss Flower, nuovo album e nuovo tour. L’elettronica audio-video-laser di ‘Asbu’ è creata dal duo catalano-sloveno Synspecies, per finzioni speculative ad alta tecnologia. Giacomo Baldelli, italiano residente e attivo a New York si trasforma in un Virtual Electric Guitar Ensemble ricco di risonanze metropolitane. 

 Altri attesi appuntamenti con la migliore creatività italiana saranno ‘Nuvolario’, creazione di OHT di Filippo Andreatta che emula gli stati cangianti delle nuvole, movimento percettivamente affine alla Music for 18 Musicians di Steve Reich. E ancora ‘il Popolo giusto vuole la neve’, nuovo progetto di Andrea Molino, ritratto di Reggio Emilia come città multietnica e ‘glocal’.

 L’elettronica europea di Lorenzo Bianchi Hoesch e il maqam mediorientale di Amir ElSaffar dialogano in ‘Inner Spaces’, incrocio di geografie esterne e interiori. Il quartetto jazz della chitarrista Eleonora Strino presenta un progetto sul sud, ‘Mediterranean Songs’. Otomo Yoshihide, chitarrista e bandleader free, porta dal Giappone il suo grande organico – la Special Big Band – e un messaggio anche politico: ‘lanciare tanti piccoli sassi può smuovere la montagna’.

 La vocalist italiana Camilla Battaglia e il pianista statunitense Matt Mitchell omaggiano la poetessa, musicista e pensatrice Amelia Rosselli. ‘Studio per una pratica dell’estasi’ di Luigi Ceccarelli, con John De Leo, mette in connessione mondi fra loro remotissimi: il canto gregoriano, il canto dei monaci buddisti tibetani, e le più avanzate tecniche elettroniche e vocali, in una ricerca della spiritualità umana al di là di ogni religione.

 Il mondo shakespeariano strano-esotico della Tempesta è musicalmente raffigurato nel ‘Tempest Songbook’ della compositrice finlandese Kaija Saariaho e in song di Henry Purcell. In ‘Camera d’aria. Beckett Kagel Magritte’, Laura Faoro – autrice, flautista, recitante – realizza un viaggio multiespressivo intorno ai travagli ora lancinanti ora grotteschi dello scrittore irlandese Beckett e del compositore argentino-tedesco Kagel.

 Notevolissimo, come di consueto, il capitolo dedicato alla danza contemporanea, di taglio alto internazionale: a Reggio arrivano nomi da grande evento, a partite dal collettivo più di tendenza del momento, (LA)HORDE, alla direzione del Ballet National de Marseille, con una riproposta alternata del penultimo e dell’ultimo loro successo.

‘Folkå’, in prima nazionale, segna il ritorno dell’acclamato NDT2, assieme al visionario coreografo Marcos Morau; dalla Grecia, Euripides Laskaridis con ‘Lapis Lazuli’ si ispira all’affascinante pietra semipreziosa blu rinomata per il suo comportamento imprevedibile sotto pressione; dalla Cina ecco Tao Dance Theater, Leone d’Argento alla Biennale della Danza 2023, considerato uno dei fenomeni più interessanti della scena contemporanea internazionale.

Ancora, Trajal Harrell, tra i maggiori danzatori e coreografi americani, rimette su un palco italiano, a un anno dalla rappresentazione in Triennale Milano, sette danzatori trasportati da ‘The Köln Concert’ di Keith Jarrett, la registrazione jazz per pianoforte più famosa di tutti i tempi.

 Non mancano gli italiani: da Bologna Alessandro Sciarroni in ‘Save the last dance for me’, parte alla riscoperta della polka chinata, ballo dei primi del Novecento e pressoché estinto, mentre Annamaria Ajmone ne ‘I pianti e i lamenti dei pesci fossili’ intraprende una ricerca sulla superficie del corpo.

Si balla eccome ma anche qui l’articolo 11 della Costituzione non resta là sullo sfondo, anzi: il libero lavoro artistico, così come danza e musica nei loro intrecci e ramificazioni è costruzione quotidiana di cultura, generazione di senso, sinonimo di dialogo, forza di comunità. Come l’invito alla riscoperta del senso di comunità ne ‘In Comune’ di Centre Chorégraphique National de Nantes / Ambra Senatore o come ‘The Pretty Things’ della Compagnie Catherine Gaudet, un lavoro sulla comunità e allo stesso tempo un posizionamento critico e scrutatore degli ideali di coesistenza sociale; o, infine, come nel progetto ‘Athletes’ di Simona Bertozzi / Nexu, tra danza, sport e vocalità.

 Perla finale, molto attesa, il site-specific in Collezione Maramotti a tema arte povera di Anna Teresa de Keersmaeker con la sua compagnia Rosas, ovvero come un’immensa maestria della danza contemporanea si confronta con un punto di svolta che ha rivivificato le arti visive.

Anche escludendo l’intero Festival Aperto, basterebbero gli appuntamenti extra a rendere Reggio una tappa da non perdere per il dramaholic-viaggiatore.

 Oltre alla de Keersmaeker da Maremoti, alla Fondazione Palazzo Magnani ci saranno le visite coreografiche di Camilla Monga e MM Contemporary Dance Company alla mostra di David Tremlett, che sarà inaugurata con la presenza della chitarra di Giacomo Baldelli.

Con CCN Aterballetto verrà poi presentata la versione site specific della celebre cantata di Monteverdi su ‘Il combattimento di Tancredi e Clorinda’, con regia e visual di Fabio Cherstich e coreografia di Philippe Kratz. Infine, con il Festival Dinamico, ai Chiostri di San Pietro una perfomance della Compagnia Quattrox4, ispirata a ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino.

 Continua, inoltre la partnership con il Teatro Sociale di Gualtieri, che proporrà all’interno del Festival Aperto Nanouk con ‘The Old Man’, lo spettacolo vincitore del Premio della Critica del Progetto Direction Under 30.

Nella foto di Pinelopi Gerasimou, una scena di 'Lapis Lazuli', di Euripidis Laskaris
Nella foto di Pinelopi Gerasimou, una scena di 'Lapis Lazuli', di Euripidis Laskaris

Festival Aperto di Reggio Emilia 2024

Il primo programma completo   

 

sabato 21 settembre 2024

Teatro Municipale Valli - concerto inaugurale

FLAMENCO CRIOLLO

Aruán Ortiz Ensemble

prima italiana

 

mercoledì 25 settembre 2024

Teatro Cavallerizza

LO SCIAMANO DI GHIACCIO

regìa e dispositivo visivo Fabio Cherstich

drammaturgia Guido Barbieri - videomaker Piergiorgio Casotti - compositore e performer Massimo Pupillo - drammaturgia musicale Oscar Pizzo - assistente alla regìa Diletta Ferruzzi

voce Karina Moeller

Manuel Zurria flauti - Oscar Pizzo tastiera – Massimo Pupillo basso elettrico e live electronics

coproduzione Ravenna Festival, Festival Aperto / Fondazione I Teatri Reggio Emilia - Transart Festival Bolzano

novità assoluta

 

sabato 28 settembre 2024

domenica 29 settembre 2024

Chiostri di San Pietro

COMPAGNIA QUATTROx4

Bauci – Circo delle città invisibili

in collaborazione con Dinamico Festival

 

sabato 28 settembre 2024, ore 20.30

Teatro Municipale Valli

EMILÍANA TORRINI

Miss Flower

prima italiana del nuovo tour europeo

 

domenica 29 settembre 2024 

ore 16.30

Teatro Cavallerizza

Centre Chorégraphique National de Nantes / AMBRA SENATORE

In Comune

coreografia Ambra Senatore

 

ore 18.00

Sala Verdi, Teatro Ariosto

SIMONA BERTOZZI / Nexus

Athletes - Reggio Emilia – prima assoluta

progetto partecipativo tra danza, sport e vocalità

concept e coreografia Simona Bertozzi

in collaborazione con Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia

 

 

venerdì 4 ottobre 2024

ore 20.00

Teatro Cavallerizza

COMPAGNIE CATHERINE GAUDET

The Pretty Things – prima nazionale

una creazione di Catherine Gaudet

 

ore 21.30

Palcoscenico del Teatro Ariosto

LUNA CENERE / ANTONIO RAIA

Mercurio

coreografia e danza Luna Cenere

musica Antonio Raia

 

Sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024, ore 18.00

Palcoscenico del Teatro Municipale Valli

il Popolo giusto vuole la neve

Il senso del luogo - Reggio Emilia

di Andrea Molino

Andrea Molino musica, video

Simone Beneventi percussioni

Tiziano Bianchi tromba

Mirco Ghirardini clarinetto

AltreVoci Ensemble

Laura Bersani flauto - Alice Cortegiani clarinetto - Jonathan Chazan sax - Saša Mirković viola - Nicolò Nigrelli violoncello - Rocco Castellani contrabbasso - Marco Pedrazzi pianoforte

Paolo Simonazzi ghironda

Stefano Enea Virgilio Raspini contastorie

Graffito realizzato presso Binario 49 da Psycho Planet

nuova commissione e prima assoluta

 

Sabato 5 ottobre 2024, ore 20.00 e ore 21.00

Sala Verdi

SYNSPECIES

Asbu

Elías Merino electronics - Tadej Droljc video-laser visuals

 

Giovedì 10 ottobre 2024,

Chiostri di San Pietro 
Inaugurazione della mostra dedicata a David Tremlett, a cura di Palazzo Magnani

 

GIACOMO BALDELLI chitarra elettrica 

Eve Beglerian, Until it Blazes

 

Venerdì 11 ottobre 2024, ore 20.30   

Sala Verdi  

GIACOMO BALDELLI chitarra elettrica, sovraincisioni, sound design 

Virtual Electric Guitar Ensemble  

 

Sabato 12 ottobre 2024, ore 20.30

Teatro Cavallerizza

nuvolario di Office for a Human Theatre [OHT]

musica di Steve Reich, Music for 18 Musicians

eseguita dall'ensemble Sentieri Selvaggi

regìa, scena e scrittura Filippo Andreatta

prima assoluta

 

Domenica 13 ottobre 2024

Palcoscenico del Teatro Municiplae Valli

INNER SPACES

Amir ElSaffar voce, tromba, santur, composizione

Lorenzo Bianchi Hoesch live electronics, composizione

 

sabato 19 ottobre 2024, ore 20.30

Teatro Cavallerizza

ELEONORA STRINO 4et

Mediterranean Songs

Eleonora Strino chitarra, voce

Claudio Vignali piano - Giulio Corini contrabbasso - Zeno De Rossi batteria

 

martedì 22 ottobre 2024, ore 19.00 e ore 21.00

Sala degli Specchi, Teatro Municipale Valli

CCN ATERBALLETTO

Il combattimento di Tancredi e Clorinda – versione site specific

regia e visual Fabio Cherstich

coreografia e movimenti scenici Philippe Kratz

musica Claudio Monteverdi, Il combattimento di Tancredi e Clorinda

 

venerdì 25 ottobre 2024, ore 20.30

Teatro Ariosto

OTOMO YOSHIHIDE SPECIAL BIG BAND

Otomo Yoshihide chitarra elettrica, direzione

Festival Aperto - Fondazione I Teatri di Reggio Emilia - in coproduzione con AngelicA | Centro di Ricerca Musicale

prima e unica data italiana

 

sabato 26 ottobre 2024

domenica 27 ottobre

Chiostri di San Pietro

CAMILLA MONGA/MMCDC

Una stanza tutta per sé - prima assoluta

visita coreografica della mostra di David Tremlett

coreografia Camilla Monga

disegno sonoro Federica Furlani

in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani

 

sabato 26 ottobre 2024, ore 20.30

Teatro Municipale Valli

CCN BALLET NATIONAL DE MARSEILLE | (LA)HORDE

(LA)HORDE — Chronicles: Excerpts from the shows ROOM WITH A VIEW and AGE OF CONTENT

coreografie Marine Brutti, Jonathan Debrouwer, Arthur Harel

 

domenica 27 ottobre 2024, ore 16.00

Teatro Cavallerizza

EURIPIDES LASKARIDIS

Lapis Lazuli

ideazione e direzione Euripides Laskaridis

musica originale e sound design Giorgos Poulios

coproduzione Festival Aperto / Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, Torinodanza – Teatro Stabile di Torino, Onassis Stegi [GR], Théâtre de la Ville [FR], Théâtre de Liege [BE],  Julidans [NL], Teatros del Canal [SP], altri...

 

mercoledì 30 ottobre 2024, ore 20.30 (anche in Stagione Danza 2024/25)

Teatro Ariosto

TAO DANCE THEATER

13&14

ideazione e coreografia Tao Ye

composizione musicale Xiao He

 

sabato 2 novembre 2024, ore 19.00

domenica 3 novembre 2024, ore 15.00

Sala degli Specchi, Teatro Municipale Valli

ALESSANDRO SCIARRONI / Corpoceleste

Save the last dance for me

Progetto per la conoscenza e trasmissione della polka chinata

 

sabato 2 novembre 2024, ore 20.30

Teatro Ariosto

TRAJAL HARRELL

The Köln Concert

coreografia, scene, colonna sonora, costumi Trajal Harrell

musica Keith Jarrett, Joni Mitchell

 

domenica 3 novembre 2024, ore 11.00-13.00

Sala degli Specchi, Teatro Municipale Valli

ALESSANDRO SCIARRONI / Corpoceleste

WORKSHOP di polka chinata

 

domenica 3 novembre 2024, ore 16.00

Teatro Cavallerizza

ALESSANDRO SCIARRONI / Corpoceleste

U.

di Alessandro Sciarroni

produzione Corpoceleste_C.C.00#, MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale

coproduzione Progetto RING (Festival Aperto – Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Bolzano Danza – Fondazione Haydn, FOG Triennale Milano Performing Arts, Torinodanza Festival, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale),

  


venerdì 8 novembre 2024, ore 20.30

Teatro Cavallerizza

CAMILLA BATTAGLIA / MATT MITCHELL

La Libellula Omaggio ad Amelia Rossellli

Camilla Battaglia voce, supercollider

Matt Mitchell piano, synth modulare

 

sabato 9 novembre ore 17.00 e 20.30; domenica 10 novembre 2024

Palcoscenico del Teatro Ariosto

STUDIO PER UNA PRATICA DELL’ESTASI di Luigi Ceccarelli

installazione

musica di Luigi Ceccarelli

testi di Nazim Comunale

spazio scenico e luci di Vincent Longuemare

John De Leo voce  

Luigi Ceccarelli live electronics 

commissione e prima assoluta

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sabato 9 novembre 2024

domenica 10 novembre 2024

Sala Verdi, Teatro Ariosto

ANNAMARIA AJMONE

I pianti e i lamenti dei pesci fossili

danza e voce Annamaria Ajmone, Veza Fernandez

coproduzione FOG Triennale Milano Performing Arts, Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Festival Aperto / Fondazione I Teatri - Reggio Emilia, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni.

 

domenica 10 novembre 2024

Teatro Cavallerizza 

THE TEMPEST SONGBOOK 

Musiche di Kaija Saariaho, Tempest Songbook per soprano, baritono e ensemble (2004) e di Henry Purcell, da The Tempest, or The Enchanted Isle (1695) 

Laura Zecchini soprano - Paolo Leonardi baritono 

FontanaMIX ensemble 

 

 

Sabato 16 novembre .2024 - h 18:00
Teatro Cavallerizza

NANOUK
The Old Man
Vincitore del Premio della Critica di Direction Under 30

venerdì 22 novembre 2024, ore 20.30

Teatro Cavallerizza

CAMERA D’ARIA. Beckett, Kagel, Magritte di Laura Faoro

Laura Faoro drammaturgia, regìa, flauto, recitazione, electronics

Lara Guidetti coreografia e danza - Lorenzo Pagliei regìa del suono, electronics

prima assoluta

 

venerdì 22 novembre e sabato 23 novembre 2024

domenica 24 novembre 2024

Collezione Maramotti

ANNE TERESA DE KEERSMAEKER / ROSAS

Creazione site specific – prima assoluta

coreografia Anne Teresa de Keersmaeker

creato con e interpretato da Marie Goudot, Michael Pomero

effetti sonori Olivier Thys

coproduzione Festival Aperto / Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Rosas in collaborazione con Collezione Maramotti e MaxMara

 

sabato 23 novembre 2024, ore 20.30

domenica 24 novembre 2024, ore 16.00

Teatro Municipale Valli

NEDERLANDS DANS THEATER 2 – prima nazionale

Folkå

coreografia Marcos Morau

musica originale e sound design Juan Cristobal Saavedra

New Work

coreografia Nadav Zelner

 

 Biglietti e carnet scontati in vendita www.iteatri.re.it

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