Accidenti com'è bell'angosciante: cos'altro potremmo dire di questo 'Cose molto cattive'? Non vorrete mica parlare di 'gaslithing'?
20.12.2024
Amleto al quadrato e Timi al cubo, l'ultimo bar di Benni e i Volponi al potere: la settimana teatrale di metà dicembre
N.G.
E poi ci troveremo…al Benni bar
Comincia il rodaggio degli spettacoli che chiuderanno l’annata, con tanto di replica del 31.12. Il Teatro Menotti programma in prima, dal 12 dicembre, la sua nuova produzione ‘Il bar sotto il mare’, ispirata al geniale scrittore umorista bolognese Stefano Benni, e alla sua raccolta di racconti che è stata pubblicata in Italia nel 1987, e poi tradotta in mezzo mondo. Il regista-direttore Emilio Russo si affida al trio di attori composto da Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo degli Innocenti e punta anche sulla musica dal vivo di Cosimo Zannelli sperando nel bis del successo di 'Nuova Balera Pizzigoni'.
N.G.
C'è ancora uno strapuntino libero?
Se ne sentiva già parlare nei capannelli all’uscita dell’ultimo Battiston ‘sold out’, al sempre vivissimo teatro diretto da Andrée Ruth Shammah: è annunciato il successo del ritorno di Filippo Timi, più inquietante divo che mai dopo una serie tv psico-poliziesca con i fratelli D’Innocenzo per Sky. Se vi piace il genere, procuratevi per tempo i biglietti perché Timi torna a teatro addirittura con il suo celeberrimo ‘Amleto²’, pur con una nuova (terza? quarta? quinta?) edizione. Lo spettacolo, di cui si fece gran parlare al debutto, ormai 25 anni fa, è in scena nella casa madre del Franco Parenti a Milano dal 10 al 31 dicembre, prima di una fitta tournée che si dovrebbe chiudere a fine febbraio a Firenze, in casa del co-produttore Teatro della Toscana.
7+
Non è Portobello, ma PapagHeno!
Avete voglia di cambiare un po’ aria, dopo un anno a volte sfiancante di teatro di prosa tradizionale? Si può sempre provare a consolarsi con la piccola rassegna di nuova inventiva circense su cui sta puntando in queste settimane il Teatro Fontana: sabato 14 e domenica 15 sarà la volta di un incredibile ‘PapagHeno PapagHena. I pappagalli di Mozart’, ideato da Trio Trioche e PEM Habitat Teatrali per la regia di Rita Pelusio. Di sicuro uno spettacolo bizzarro e clownesco, vedi anche solo ’Liberté, Égalité…et Coccodè’ nel bell’assaggio che si può vedere online sul sito della Compagnia.
N.G.
Una post-moderna fiaba tedesca
E dal 10 al 15 dicembre Rita Pelusio è annunciata anche sul palcoscenitco del Teatro della Cooperativa, con ‘La felicità di Emma’, liberamente ispirato al romanzo di Claudia Schreiber, per la regia di Enrico Messina. Il comunicato promette ‘una favola ironica e poetica, provocatoria e commovente’. Il romanzo, tradotto in Italia dalla valente casa editrice Keller, è stato un caso sul mercato tedesco proprio per il mix unico di comicità e grandi sentimenti, nella strana storia di un mezzo folletto che abita su una montagna di copertoni, alleva maiali e non conosce l’amore…
7+
Da ‘Il volpone’ di Ben Jonson a oggi
Nonostante il logo hollywoodiano il Teatro Oscar pratica un teatro italiano contemporaneo 'catto-mordace': dal 13 al 15 dicembre punta dritto-dritto sull’impegno civile, con l’ambiziosa pièce ‘Le Volpi’ della compagnia CapoTrave di Lucia Franchi e Luca Ricci. ‘Dopo 'Piccola Patria' (2019) e 'La Lotta al terrore' (2017), con ‘Le Volpi’ Franchi e Ricci affondano ancora una volta la penna nei biechi affaruncoli di amministratori periferici che proliferano come funghi lungo la Penisola e sul palcoscenico diventano metafora di quella sete di potere e di denaro che, a tutti i livelli della nostra società, ieri come oggi, infesta come un virus letale la vita civile’ (dalla recensione di Laura Novelli dopo la prima al Festival di Todi 2023).