Sveglia, milanesi! Sarete anche i numeri uno per qualità della vita, ma una bella lezione d'umanità ci vuole
20.11.2024
Carcano, Menotti, Parenti, Triennale e Zona K: che cosa attendono gli appassionati dalle nuove stagioni (e che cosa manca)
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Faber-nostalgia, ma non solo
Fabrizio De Andrè dà il titolo alla nuova stagione del Teatro Menotti, ‘Tu prova ad avere un mondo nel cuore’, e l’apertura a tema con ‘L’amore scoppiò dappertutto’ tocca a Laura Marinoni con un quartetto di accompagnamento. Il clou della Faber-filia, a 25 anni dalla scomparsa del cantautore genovese, va al concerto sinfonico curato da Milano Classica, ‘L’ultimo trovatore'. Perla del Menotti, in ogni caso, il ritorno del grandi vecchio dell'Odin Eugenio Barba, con il nuovo ‘Le nuvole di Amleto’.
7+
Metti Cabra in regia con Gianni Forte
A tutto Fausto Cabra la stagione del Teatro Franco Parenti. Mattatore delle riprese prima de ‘Il Misantropo’ da Molière, per la regia di Andrée Ruth Shammah, e poi di ‘Scene da un matrimonio’ da Bergman, Cabra si misurerà anche come regista con ‘Schegge di memoria disordinata a inchiostro policromo’. E’ una nuova pièce drammatica con Raffaelle Esposito, che trae ispirazione dalle vicende biografiche di Billy Milligan, riconosciuto colpevole di aver rapito e violentato tre ragazze, ma assolto per infermità mentale perché affetto da disturbo di personalità multipla: testo firmato da Gianni Forte.
8-
Con Arianna nella Serena cosmologia
Vira decisamente al femminile invece la stagione ‘Spettina la realtà’ del Teatro Carcano. Tra i titoli più attesi sicuramente c’è ‘L’Empireo’, nuova produzione firmata da Serena Sinigaglia - la bravissima regista di Atir che tra l'altro affianca Lella Costa alla direzione artistica del teatro stesso -. Tratto da ‘The Welkin’ di Lucy Kirkwood lo spettacolo vede in scena 13 attrici, tra le quali Arianna Scommegna, e un attore, per raccontare la storia di una giuria di 12 donne convocate da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta.
N.G.
Nessuno vuole 'A place of safety'?
E’ vero che la prima assoluta di ‘A place of safety. Viaggio a bordo della Sea-Watch 5’ - il nuovo lavoro di Kepler-452 - è annunciata da ERT per il 27 febbraio del 2025, alla sala De Bernardinis dell’Arena del Sole, ma non ce n’è traccia per ora nei cartelloni dei teatroni milanesi. Toccherà agli appassionati lombardi d’andarlo a vedere in Emilia Romagna, o addirittura a Prato o in Friuli, che con Metastasio e CSS sono tra i coproduttori? Eppure, soprattutto dopo che Nicola Borghesi e Enrico Baraldi con ‘Il Capitale’ sono arrivati a vincere premi e persino al prestigioso Find dello Schaubühne di Berlino, non parliamo certo di una compagnia emergente tra le tante…
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Acrobazie metropolitane con Zona K
Zona K (che tra i molti meriti può vantare anche quello di aver portato a Milano, con Olinda, 'Il Capitale' dei Kepler-452) alla ripresa proporrà come primo appuntamento, il 9-10 settembre, in zona Piazza Portello, la perfomance 'Follow me' di Be Flat, compagnia circense con sede a Gand in Belgio. Fondata da Ward Mortier e Thomas Decaesstecker, praticano un mix unico di circo acrobatico e sport urbani. E il 14-15 novembre appuntamento clou, di nuovo a La Cucina di Olinda, con il teatro-documentario di Yves Degrise e i BERLIN.
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Ballando con le stelle di Spagna e di Francia
Umberto Angelini gioca a fare il misterioso con Triennale Teatro, che sarà l’ultimo palcoscenico milanese di prim’ordine a presentare la stagione, dopo la ripresa autunnale. Trapelano però le prime indiscrezioni relative alla spiccata attenzione verso la scena più viva e internazionale della danza contemporanea: entra in scuderia, come artista associato, il coreografo spagnolo Marcos Morau, che negli ultimi anni con La Veronal ha conquistato premi e attenzioni su scala europea. E torna Alessandro Sciarroni, italiano di casa all’Odeon-Centquatre di Parigi, con il sorprendente ‘U. un canto’ dedicato alle tradizioni corali popolari.