" /> Lassù tra le montagne si balla all'insegna della natura: Bolzano Danza fa 40 con un programma festoso e superlativo

Incredibile a Milano, una 'fiabesca' 45ma settimana d'intriganti proposte con grandi pretese culturali

'Il mostro di Belinda' di Chiara Guidi (foto di Eva Castellucci)

N.G.

Disturbi di genere digitale in Zona K

Novembre con il botto per Zona K: in trepidante attesa di 'The Making of Berlin' di Yves Degryse con il collettivo Berlin, al Teatro La Cucina-Olinda il 14 e 15, gli appassionati di ‘teatro di realtà con la realtà’ si sono già prenotati i posti per venerdì 8 e sabato 9 novembre, nella sede di Zona K all'Isola, dove Simon Senn è impegnato a raccontare ‘Be Arielle F.’. La storia nasce dall’acquisto online della replica digitale di un corpo femminile che questo videografico svizzero ha poi in qualche modo ‘portato in vita e indossato’ per scoprire che cosa si prova con un corpo femminile. In seguito Senn è riuscito a rintracciare e incontrare la modella originale, l’Arielle del titolo, e ha allargato l’indagine coinvolgendo uno psicologo a proposito del ‘disturbo di genere’…Ne è nato un racconto vero e contemporaneo, classificabile come ‘conferenza digitale’, assolutamente singolare: garantisce un motore di novità come Théâtre Vidy-Lausanne.

8

Corri cavallo e gira 'Frollo' per Baliani

Smaltite le sbornie pop con cast di richiamo, nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti si riprende spazio il teatro-teatro più essenziale, dal 7 al 15 novembre, con ‘Note a margine’, tragicommedia che muove da una veglia funebre. E’ il quarto lavoro della serie cominciata con ‘Sulla morte senza esagerare’, animato dalla compagnia residente I Gordi, guidata dal regista Riccardo Pippa. Attenzione che, sempre al Parenti, per due pomeridiane da pienone, nel fine settimana, arriva Marco Baliani, sabato 9 con ‘Frollo’, un suo spettacolo adatto al pubblico dei più piccoli, da 5 anni, e domenica 10 con il suo classico imperdibile ‘Kohlhaas’ da Heinrich von Kleist.

N.G.

In Societas ma non troppo

Appuntamento stra-cult allo Studio Melato, dal 7 al 17 novembre, dove torna anche quest’anno il raffinatissimo ‘teatro di phonè’ di Chiara Guidi, attrice, drammaturga, regista e insegnante. Già co-fondatrice della storica Societas Raffaello Sanzio (oggi solo Societas), la Guidi ha intrapreso un percorso a sé stante nei Castellucci’s, seguendo ‘un’idea di infanzia e di sperimentazione della voce che interroga il teatro’. Stavolta s’impegna sul tema della scoperta e accettazione del mostruoso da parte di Belinda, l’eroina della celebre fiaba, capace di far emergere il bene dall’oscurità, grazie all’amore con cui accoglierà la Bestia. In una sorta di piccola sfida sull’audience-caviar con Triennale Teatro, che vanta Romeo Castellucci in scuderia, questo ‘Il mostro di Belinda: metamorfosi di un racconto’ di Chiara Guidi è co-prodotto dal Piccolo Teatro

7+

Novembre di gran vita a Elsinor

Elsinor con Teatro Fontana presentano, come prima produzione della nuova stagione - in collaborazione con un polo di tutto rispetto come CSS Udine - ‘Oleandra’ di Caterina Filograno, aut-attrice che dopo ‘L’ultimo animale’ riporta in scena la sua comicità surreale, stavolta prestata a una storia tra futuro tecnologico, nuove percezioni del mondo vegetale e anche un certo richiamo modaiolo ‘up to date’. Decisamente intrigante, dall’8 al 10 novembre. Intanto è cominciato il conto alla rovescia per la decina di repliche al Fontana, dal 14.11, de ‘La signora delle camelie’ riproposto da Giovanni Ortoleva, terzo spettacolo di una trilogia sull’amore romantico firmato da un giovane regista che molti ritengono una sorta di nuovo Luca Ronconi.

'Oleandra' di Caterina Filograno in scena al Teatro Fontana (foto di Marcella Foccardi)

N.G.

Un QA trumpiano così inquietante

In perfetta sincronia con le elezioni presidenziali americane caratterizzate dal ritorno in scena di Donald Trump e dei suoi seguaci, dal 5 al 10 novembre al Teatro della Cooperativa arriva la prima milanese di ‘QAnon Revolution - Tutto quello che viene detto in questo spettacolo è vero’, firmato da Riccardo Tabilio e diretto da Silvio Peroni. Nello spettacolo-inchiesta, interpretato da Emanuele Cerra con Alice Conti e Gabriele Matté, viene descritta la dottrina di QAnon, una serie di regole e leggi basate sulle profezie di Q - entità anonima del web infiltrata nell’intelligence degli USA – che ha radunato in tutto il mondo seguaci poi coinvolti in casi di violenza e terrorismo, come l’irruzione di fine primo mandato Trump nel Palazzo del Congresso a Washington.

7+

Quella Magia di Eduardo 'Pirandello'

Dopo la settimana semi-festiva con l’incantevole ’Tragùdia’ di Alessandro Serra tocca a Gabriele Russo con ‘La grande magia’ l’impegnativo compito di scaldare e riempire il Piccolo Teatro Strehler, dal 5 al 10 novembre. In scena, con Natalino Balasso e Michele Di Mauro, la ripresa più ‘eduardiana’ possibile di un’opera straordinaria di Eduardo De Filippo, ambiziosa e letteraria come poche altre, decisamente pirandelliana, di cui anche Giorgio Strehler presentò un’edizione nel 1985. E’ passato abbastanza sotto silenzio, purtroppo, il 50mo anniversario della morte di Eduardo, il 31 ottobre, eppure è stato un Gigante Italiano che ha svettato nel mondo ad altezze impensabili per chiunque altro…(vedi l’affettuoso ricordo di Enrico Fiore).

N.G.

Nuove perfomance ibride al Pacta

‘Apriamo le gabbie!’ recita l’invitante titolo della nuova rassegna che si apre al PACTA Salone, per ‘valorizzare la danza fuori dai filoni canonici del panorama italiano’, con le proposte più ibride tra coreografia, teatro, pittura, musica, design e così via, della nuove compagnie soprattutto lombarde. Dopo la ‘ Serata Vidavè’ del 6 novembre, il 7 è in scena ‘La voce da una riva all’altra: suoni e gesti tra le righe’, dove due danzatrici e tre musicisti si misurano con la poesia di Roberto Sanesi. L’8 novembre acrobazie con la compagnia Liberi Di…Physical Theatre che presenta ‘Acromia’; il 9 novembre, Alberta Palmisano presenta ‘The Tube’. che parla delle vite veloci e degli in metropolitana. E il 10 novembre la compagnia FanniBanni’s ripropone ‘Tutte le immagini scompariranno’ sul tema della memoria.

N.G.

Ecco i nuovi 'giorgiani' di complemento

Anche questa settimana deviazione obbligata in Emilia degli appassionati. Nicola Borghesi di Kepler-452 ritaglia un po' di tempo dalla preparazione di 'A place of safety' per far ridere sull'Italia di oggi e il tartufismo politico degli attori. E sale sul palco con una delle figure più promettenti delle giovani generazioni, Niccolò Fettarappa, a fingersi 'convertiti di destra' per l'insolito 'Uno spettacolo italiano' prodotto da ERT. Il debutto, dal 7 al 10 novembre, è a Modena, Teatro delle passioni.

Nicola Borghesi con Niccolò Fettarappa in 'Uno spettacolo italiano' che debutta a Modena dal 7 all'11 novembre (foto di Michele Lapini)

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