Lunedì 8, mese 5, settimana 19, anno 2023: drama-score milanese, ovvero il giro di voti in pagella

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Susanna Beltrami, al Fontana balla in Festival

L’animatrice di Dancehaus presenta un’ottima scelta di nuove proposte di danza (vedi il programma su exister.it), anche quest’anno: a maggio con il Teatro Fontana, bella realtà del quartiere Isola (dove nascono anche gli spettacoli di Elsinor e dove si è appena conclusa la XXXIII edizione del pregevole festival di teatro per ragazzi Segnali). Nella foto sopra di Alice Colombo, una scena di ‘After Echoes’ di Petit/Klausen Knight

N.G.

Abbado, fà minga tròpp el milanés con Calderon

Occasione di un singolare ritorno a casa per il regista Daniele Abbado, questa bella ripresa di una versione firmata Franco Loi de ‘La Vita è Sogno’ ambientata tra gli Sforza, scritta vent’anni fa per il Teatro Parenti e Andrèe Shammah. Occasione per rivedere in scena anche attori ‘meneghini’, ovvero brianzoli, di gran mestiere, come Ruggero Dondi, o il protagonista Giovanni Crippa. Dal 9 al 14 maggio, in orari vari.

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Teresa Pomodoro esploratrice di poesia

A proposito dei piccoli grandi spazi che mappano davvero la cultura a Milano, portando ventate fresche, lo spazio teatro No’hma della ex giudice Pomodoro, in città studi, si segnala questa settimana per offrire ‘Land of Poetry’, lo spettacolo di parole e musica che racconta lo Zambia artistico di oggi, a cui ha attribuito il Premio Internazionale. (Basta prenotare al telefono 02 45485085, oppure online su nohma.org).

N.G.

Emma Dante: in bocca al lupo, no alla Sirena 

Segnalata al lavoro a Milano dal ‘New York Times’, con un’intervista di rilievo, la regista siciliana ha accettato la tripla sfida di: tornare nel Teatro alla Scala, dove fu contestata dal loggione per una ‘Carmen’ nel 2009; misurarsi con la prima scaligera assoluta del capolavoro di Antonín Dvořák ‘Rusalka’; reggere il confronto con la versione cinematografica dello stesso mito di ‘Ondine’, firmata da Neil Jordan.

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Natsue Hyakumoto, un ‘Parasite’ a ottant’anni

Colpo di fine FOG l’arrivo, per la prima volta in Italia, di Kuro Tanino, regista teatrale di fama in Giappone, pluripremiato. Presenta alla Triennale Teatro per due giorni 'Fortress of Smile’ con la sua compagnia Niwa Gekidan Penino. ‘Il regista-drammaturgo apre uno spaccato voyeuristico su due piccoli e malconci appartamenti adiacenti in un villaggio costiero…’ recita la locandina. Protagonista chiave, l’attrice ottantenne Hyakumoto (nella foto sotto), che ha esordito sul palcoscenico da pochi anni.