Meno una settimana a fine '24, e a Milano ci sono Baricco, i nuovi Castellucci's, Massimo 'Papalizio' e il 'gaslighting' da Henry James

N.G.

Alternativa secca, Manzan a Roma

Per fare un bello slalom tra le tante, troppe, riproposte in scena a Milano, fino al 22 dicembre gita consigliata a Roma, Teatro Vascello, dove è in prima il nuovo 'Faust' di Leonardo Manzan, brillante talento conosciuto per il suo originale 'Cirano'. Incipit delle note di regia: 'il Faust di Goethe comincia con una sorpresa per noi teatranti. Da due secoli di distanza, l’autore ci fa un ritratto perfetto in forma di parodia: scrive un Prologo sul Teatro. L’impresario, il drammaturgo e l’attore discutono su quali siano gli ingredienti giusti per fare uno spettacolo di successo. Il risultato è una scena divertentissima, ma anche
impietosamente rivelatoria...'

8+

Che festa, 'Novecento' fa più Trenta

Doppia apertura di settimana insolita, al lunedì, per il Piccolo Teatro. Al Grassi si proietta il film documento su Giulia Lazzarini e nella sala grande dello Strehler Alessandro Baricco legge il suo 'Novecento' a trent'anni dalla pubblicazione. Si vede che, dopo la malattia, lo scrittore ha riscoperto il piacere del palcoscenico: l'11 settembre era ancora al REF con lo spettacolo 'Tucidide. Atene contro Melo', davanti a un ensemble di cento violoncellisti fondato da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi. Ma stavolta è proprio da solo.

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'Fifteen men on the Romeo's crate'

Il progetto 'La visita', condotto da Romeo Castellucci (Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021-2024) con Silvia Rampelli, si conclude martedì 17 dicembre con un evento di apertura al pubblico, durante il quale i 15 giovani selezionati da vari ambiti (arti visive e performative, musica, grafica, fotografia, video) presentano con l'aiuto di un drammaturgo le azioni concepite durante il percorso formativo di oltre tre mesi. Due le repliche in programma (ore 18.30 e ore 20.00). E' il quarto ed ultimo progetto del genere che Castellucci ha portato a termine, e quando le casse (=crates) di Societas saranno ormai chissà dove, sicuramente vedremo quali e quanti talenti risulteranno poi emergere davvero alla distanza.

N.G.

Nell'abisso coercitivo con James

Arriva a Milano 'Cose molto cattive - Gaslighting', dal 17 al 19 dicembre al PACTA Salone, dalla celeberrima gothic-novel 'Giro di vite' di Henry James. Presentato come 'un'indagine sul tema della manipolazione psicologica malevola ('gaslighting' in inglese), dietro alla quale si cela il desiderio dell’abisso coercitivo dell’altro. Come si creano i rapporti tossici di distorsione della realtà che portano all'annichilimento dell’identità e dell’autostima personale? Come si scivola nella dipendenza emotiva che può generare conseguenze estreme?'. Drammaturgia e regia sono di Matteo Tarasco, professionista con esperienze internazionali e un curriculum di tutto rispetto, che frequenta volentieri i classici della letteratura.

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Geppetto, il disabile sei tu!

Un'altra riproposta davvero interessante è 'In stato di grazia - Favola inchiesta ispirata a Pinocchio', interpretata da otto bambini con e senza disabilità. Al centro dello spettacolo la relazione tra Pinocchio e Geppetto, e più in generale quella tra genitori e figli, in una narrazione al confine tra immaginario e reale. Regia e ideazione di Francesca Merli, progetto nato durante un laboratorio parascolastico, titolo precedente 'Sik-Sik. In stato di grazia'. In scena dal 17 al 22 Dicembre nella Sala Tre del Teatro Franco Parenti, dove in Sala Grande proseguono anche le repliche del rinnovato ‘Amleto²’ di Filippo Timi.

N.G.

Chiamatemi Massimo 'Papalizio'

Giovedì stra-cult il 19 dicembre, alle 20.30, al Teatro Oscar. Da triplo 'addirittura' perché: (1) in scena c'è nientemeno che Massimo Popolizio (con violoncellista accanto) e da solo (2) fa ben due Papi, Giovanni XXIII e Paolo VI. 'Due Uomini. Roncalli e Montini alla prova del tempo' è uno spettacolo originale scritto da Luca Doninelli, che è anche direttore del teatro, e promette rivelazioni (3): 'La continuazione della loro storia ha luogo misteriosamente dopo la morte di Montini e getta una luce inaspettata sulle vicende di questi due papi'.