Nella settimana del 25 aprile, applausi per Atir in Parata R-Esistente, le 'sorelle contro' iraniane e l'Arlecchino militante di Rambert

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Ancora fischia il vento, anche a teatro

Settimana anomala: alcuni teatri chiudono per il 25 aprile, ATIR invece lodevolmente organizza due giorni di attività, con spettacolo il 24, alle 18.30, davanti al Teatro Ringhiera: andrà in scena il monologo ‘Dita di dama’, da Chiara Ingrao, con Laura Pozone. Il 25 'Parata R-Esistente' nel quartiere di Crocetta/ Porta Romana, dal giardino Bazlen, alle 9.30, con sosta in circa 6 stazioni partigiane e finale nel foyer del Teatro Carcano con letture e performance.

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Un insetto kafkiano di Barba al Teatro Parenti

Non conosce buchi il cartellone del Teatro Franco Parenti e dal 23 al 25 aprile ripropone una chicca come ‘Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa’, originale riscrittura de ‘La Metamorfosi’ di Kafka per Lorenzo Gleijeses, con la regia nientemeno che di Eugenio Barba e la drammaturgia di Chiara Lagani di Fanny&Alezander (Lorenzo era nel cast anche del loro ‘Trilogia della Città di K.’).

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Gridare libertà in Iran a ritmo di rap

Un altro evento del Teatro Parenti sarà lo spettacolo politico iraniano, d’aperta opposizione al regime clericale islamista, intitolato ‘Le mie tre sorelle’ e firmato del regista Ashkan Khatibi (dal 23 al 28 aprile). Racconta, al ritmo della musica rap, la vera storia di Sadaf Baghbani, un’esule gravemente ferita che cerca di rifarsi una vita con due amiche in Italia.

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Arlecchino non ama i razzisti d'Italia

Potrebbe essere la settimana giusta per recuperare ‘Durante’ di Pascal Rambert al Piccolo Teatro Grassi. Momento clou il monologo militante di Marco Foschi nelle vesti di Arlecchino: ‘(…) il Paese all’improvviso ha visto i buffoni salire i gradini e accomodarsi sulle poltrone (…) quand’è che tutti gli Arlecchini li butteranno in mare come loro vogliono ricacciare in mare quelli che si avvicinano alle coste insanguinati con i bambini in braccio?’

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Quel Gelo australiano, di nome e di fatto

Ben Frost, compositore sperimentale d'origine australiana che dal 2005 vive in Islanda, presenta per la prima volta in Italia ‘Scope Neglect’, spettacolo ispirato all’omonimo disco prodotto nel 2023 con Greg Kubacki (chitarrista della band 'math-core' Car Bomb) e realizzato in collaborazione con l’artista audiovisivo olandese Tarik Barri. E’ un appuntamento cult di FOG in Triennale Teatro, il 23 aprile.