

Ok, boomer. Dafoe ce l'ha fatta a mettere insieme una notevole Biennale Teatro, con qualche piccola ombra
31.03.2025
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Incomincia tutto come in una barzelletta dalle reminiscenze dantesche, Ci sono tre millenials persi in una foresta, un milanese, un’asiatica e un francese di provincia…
Ma poi si parte per un fantastico giro di giostra tra i miti e i misfatti dei giovani a più rapida scadenza del secolo scorso.
La generazione Erasmus messa in scena da Olmo Missaglia è malinconica come un vecchietto, ma si balocca con sogni di bambina, tra unicorni e glitter.
Esiliata dalla propria comfort zone di iperattività globalizzata, di appartamenti spagnoli e gentrificazioni in continuo divenire, va a sbattere contro l’ ovvietà del vivere, del tempo che, comunque, passa.
Quanta grazia, ironia e intelligenza nello spettacolo del giovane autore vincitore della Biennale College Teatro per la categoria Registi under 35.
Un Olmo in una Foresta.
Naturale. E anche magico.