" /> Lassù tra le montagne si balla all'insegna della natura: Bolzano Danza fa 40 con un programma festoso e superlativo

Sul filo rosso tra la Storia e le biografie ecco la 14ma settimana del '25: come diceva Eliot, 'aprile è il mese più crudele'

Il libanese Omar Rajeh è a FOG con 'Dance is not for us'

7+

Beirut per tutti, Tirana per 20

Sembrano non finire mai gli appuntamenti cult di FOG. E l'1-2 aprile arriva sul palco di Triennale Milano Teatro il nuovo spettacolo ‘Dance is not for us’ di Omar Rajeh. Figura di spicco della danza contemporanea nel mondo arabo, si è dovuto trasferire da Beirut a Lione ma ha continuato a lavorare sul filo rosso tra autobiografia e storia che diventa un atto di speranza e libertà, capace di riallacciare legami e ritrovare significati perduti. Attenzione che il 4 e 5 aprile fa capolino in Triennale anche Mario Banushi, per un laboratorio con 20 professionisti selezionati su ‘Le arti performative tra memoria e intimità’. E’ il primo aggancio a Milano con questo giovane autore albanese davvero originale, che si sta affermando su scala europea e dopo l’appoggio di Fondazione Onassis di Atene arriverà anche a Wiener Festwochen quest'estate.

N.G.

Per riscoprire la commedia di Simon

Chi ha già avuto modo di vedere ‘Capitolo Due’ di Massimiliano Civica, da una commedia perfetta di Neil Simon, che dal 1° al 6 aprile arriva al Piccolo Teatro Strehler, assicura che vale il prezzo del biglietto e le 2 ore e 30 di ingaggio complessivo. Come promette la scheda, è un travolgente intreccio di sentimenti, che sconfina nell’autobiografia, sullo sfondo del cuore teatrale di New York, Broadway. Molto divertente e alquanto ben recitato (da Maria Vittoria Argenti, Ilaria Martinelli, Aldo Ottobrino e Francesco Rotelli), come del resto ci si aspetta da un regista che è anche direttore dell’ottimo Teatro Metastasio di Prato con cui produce anche i suoi stessi fortunati spettacoli (di recente ha avuto l’onore anche d’allestire un denso ‘Giorni felici’ da Beckett).

7+

Non pigolano le capinere di Emma

Andrée Ruth Shammah presta grandissima attenzione al pubblico dei meno giovani, e anche agli spettatori in libera uscita dall’universo del Piccolo Teatro. Così porta al Teatro Franco Parenti anche Emma Dante, dall’1 al 6 Aprile nella Sala Grande, con ‘Il Tango delle capinere’. Due strepitosi interpreti, Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, si spendono anima e corpo in una ballata innamorata e malinconica, quasi senza parole, su una vecchia coppia in crisi. ‘La loro quotidianità è fatta del chiasso di una tv accesa sulla finale del mondiale 1982, di piccoli litigi, atti di amore a due, a tre quando arriva il figlio. Coriandoli, palloncini, un pacchetto regalo, una bottiglia di spumante, l’abito da sposa, un carillon… A fine spettacolo tutta la loro vita è lì, buttata a terra, fino a quando non rimane più niente da riesumare’.

N.G.

Li hanno presi troppo a 'ronconate'

Se per vedere il bizzarro crime-show ‘Schegge di Memoria Disordinata a Inchiostro Policromo’, ci si siede nelle ultime file della sala A2A del Teatro Franco Parenti, vicino al neo-regista Fausto Cabra, che segue sera dopo sera il suo spettacolo, si può studiare anche il caso di un talento attoriale straordinario che si sdoppia in palcoscenico attraverso il protagonista, amico e collega, Raffaele Esposito, in scena con Anna Gualdo ed Elena Gigliotti. Una bella compagine di ex ragazzi di Luca Ronconi, il che getta una luce particolare anche sul finale inquietante (no spoiler!). Stando ai racconti più sinceri sulla crudele professionalità del Maestro, i suoi ex attori meritano l’affetto e la benevolenza che li circonda. Fino al 13 aprile, si applaude e poi se ne discute fitto uscendo dal teatro.

7+

L'Agnese va a rivivere

La lunga volata a Milano verso un festeggiamento storico del 25 aprile che si attende particolarmente vivace, comincia venerdì 4 aprile alle 19, nella Sala Consigliare di Palazzo Marino con una nuova bella iniziativa firmata ‘Stanze’ di Alberica Archinto: l’allestimento teatrale del romanzo di Renata Viganò ‘L’Agnese va a morire’, caposaldo della letteratura sulla Resistenza. E’ l’anteprima di un nuovo spettacolo di Cinzia Spanò, con musiche originali eseguite dal vivo da Federica Furlani. Un evento da non perdere, promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale di Milano nel progetto ‘Il tempo della Pace e della Libertà. Ottanta anni di Liberazione’. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite

Federica Furlani con Cinzia Spanò, che riporta in scena 'L'Agnese va a morire'

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