La Grecia torna al ruolo guida anche nel post-teatro: prendete nota di quest'altro nome, Mario Banuschi
02.12.2024
Un cocktail è esattamente quel che indica la parola (1), di per sé già impura: è una miscela o un miscuglio. Il Martini tradizionale non ha poi così tanti ingredienti, ma qui la ricetta si adatta alle libere associazioni. (1) L'etimologia esatta più probabile (via Treccani) è per riduzione dell’angloamer. cocktailed (horse) «cavallo cui è stata parzialmente tagliata la coda(tail), che si raddrizza come quella di un gallo(cock)», da cui «cavallo bastardo» (in quanto tale operazione non veniva fatta su cavalli di razza), e per estens. «uomo imbastardito», e infine (inizio sec. 19°) «bevanda bastarda» preparata cioè con un miscuglio di vari ingredienti.